POTERSI DIRE ADDIO
Dire addio a una persona è sicuramente difficile per una serie di motivi, al punto che c’è chi preferisce evitarlo perché non è una situazione semplice, tuttavia non solo gli addii sono necessari per chiudere cicli o episodi della nostra vita, ma sono fondamentali per la salute emotiva propria e altrui. È importante infatti valutare se porre fine a quel legame sia la cosa migliore per noi: dopo attenta riflessione, giungiamo alla conclusione che la relazione arreca dolore e non c’è modo di risolverlo, allora, forse, è il momento di interromperla; capire come farlo è necessario per mettere un punto e superare situazioni dolorose. Tuttavia, per alcune persone l’idea di dirsi addio genera un rifiuto, poiché è associata a emozioni spiacevoli, come tristezza o rabbia, ma posticipare quel momento all’infinito impedisce di elaborare i suddetti sentimenti, motivo per cui continueranno a persistere anche successivamente. Le relazioni familiari, di amicizia o amorose possono finire per molteplici motivi e, a seconda di quanto sia stretto il legame, la rottura avvia un processo di lutto per la perdita di una connessione emotiva, paragonabile alla morte di una persona cara. Il dolore non elaborato in modo sano può dunque scatenare disturbi quali attacchi di ansia o episodi depressivi, tale per cui risulta necessario imparare a dire addio a qualcuno per mettere fine alle emozioni negative e accettare il cambiamento.
Schwörer, Krott e Oettingen (2020) ci suggeriscono alcuni spunti per dirsi addio in modo positivo:
Non agire di impulso: la decisione deve essere frutto di una decisione ponderata e pensata attentamente, e non di un’azione impulsiva presa in preda alla rabbia o alla delusione;
Trovare il momento e il luogo giusto: elemento indispensabile affinché un addio avvenga nel modo più sereno e salutare, è fondamentale avere il tempo di parlare con calma in un posto in cui non vi siano interruzioni;
Essere onesti e assertivi: non si tratta solo di essere sinceri con l’altra persona, ma anche con se stessi, per questo motivo è consigliabile prendersi il tempo per riflettere sui propri sentimenti prima dell'incontro, per saper cosa dire all’altro. L’assertività permette di esprimersi con rispetto, comunicando il messaggio in modo chiaro, senza trasformarlo in insulti o attacchi che scatenerebbero sentimenti e dinamiche negative, non permettendo il superamento del dolore;
Accettare le emozioni, anche quelle spiacevoli: se dire addio può essere liberatorio, all’inizio, in un secondo momento probabilmente si presenteranno rabbia, tristezza o dispiacere, parte naturale del dolore; tali sentimenti, sebbene spiacevoli, non devono mai essere soppressi, al contrario, devono trovare un canale di espressione per evitare ulteriori complicazioni. Il lutto richiede tempo e spazio per poter essere elaborato nel migliore dei modi: non occorre fingere che tutto sia perfetto, perché pur trattandosi della decisione migliore, non è facile adattarsi alla nuova realtà, bisogna darsi il tempo necessario per accettare i cambiamenti.